Richiedi un preventivo gratuito

La struttura del DLgs 18 aprile 2016 n. 50, il nuovo codice degli appalti

0

Il nuovo Codice degli appalti, DLgs 18 aprile 2016, n. 50 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) è stato pubblicato sulla GU del 19 aprile, data nella quale entra in vigore.

A monte, la Legge delega 28 gennaio 2016, n.11 che disponeva, in alternativa: 1) o di adottare entro il 18 aprile 2016 il decreto legislativo per il recepimento delle direttive europee in materia e entro il 31 luglio 2016 il decreto legislativo per il riordino complessivo della disciplina vigente; 2) oppure di adottare, entro lo stesso 18 aprile 2016, un unico decreto. Il Governo ha scelto quest’ultima ipotesi.

La struttura del DLgs consiste in sei parti. Nella prima parte (ambito di applicazione, principi, disposizioni comuni ed esclusioni) figurano il Titolo I (principi generali e disposizioni comuni), il Titolo II (contratti esclusi in tutto o in parte dall’ambito di applicazione), il Titolo III (pianificazione, programmazione e progettazione), il Titolo IV (modalità di affidamento, principi comuni),.

Nella seconda parte (contratto di appalto per lavori, servizi e forniture) sono inclusi il Titolo I (rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia), il Titolo II (Capo I, qualificazione delle stazioni appaltanti), il Titolo III (procedura di affidamento, modalità comuni alle procedure di affidamento, disposizioni comuni tecniche e strumenti per gli appalti elettronici e aggregati, Capo II, procedure di scelta dei contraenti per i settori ordinari, Capo III, svolgimento delle procedure per i settori ordinari, selezioni delle offerte). Il titolo IV tratta delle aggiudicazioni per i settori ordinari. Il Titolo V, l’esecuzione. Al Titolo VI, regimi particolari appalto, appartengono: il Capo I, appalti nei settori speciali, disposizioni applicabili e ambito, procedure di scelta del contraente, selezione dei partecipanti delle offerte e relazioni uniche; servizi sociali, concorsi di progettazione e norme su esecuzione; il Capo II, appalti dei servizi sociali; il Capo III appalti nel settore dei beni culturali; il Capo IV, concorsi di progettazione e di idee; il Capo V, servizi di ricerca e sviluppo e il Capo VI, appalti e procedure in specifici settori, difesa e sicurezza.

La terza parte contiene la materia sui contratti di concessione (principi generali e situazioni specifiche, garanzie procedurali, esecuzione delle concessioni).

La quarta parte (partneriato privato e contraente generale) verte sul parteneriato pubblico-privato, “in house”.

La quinta parte tratta delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari.

Infine, la sesta parte include le disposizioni finali, il contenzioso, i ricorsi giurisdizionali, i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale, la governance, le disposizioni transitorie, di coordinamento e le abrogazioni.

Seguono otto allegati con schede tecniche e/o elenchi di varia natura, fra i quali: autorità governative centrali, organismi, caratteristiche relative alle pubblicazioni degli avvisi e dei bandi, atti giuridici dell’UE.

Info: Decreto legislativo 18 aprile 2016 n.50 GU del 19 aprile 2016

Continua martedì 26 aprile 2016: cabina regia codice appalti

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo