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Per i Dpi, manutenzione e controlli periodici, particolarità per l’anticaduta

Sugli obblighi del datore di lavoro, che dei Dpi è responsabile, secondo quanto disposto dal TU 81/08 sicurezza lavoro (art. 77, c. 4), lo stesso è tenuto a: a) mantenerne l’efficienza; b) assicurarne le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante.

Già si è detto dei Dpi appartenenti esclusivamente alla terza categoria del DLgs 475/92.

In relazione ai requisiti dei Dpi (art. 76, c. 2)*, e nel caso di dispositivi di protezione anticaduta (terza categoria), il datore di lavoro è obbligato a creare una scheda vita del singolo dispositivo e a far eseguire delle ispezioni almeno una volta all’anno per verificarne il buon funzionamento.

La revisione annuale è regolamentata dalla norma EN 365 (punto 4.4., c. B-C). La norma definisce l’attività di manutenzione che serve per mantenere il Dpi in condizioni di funzionamento sicuro per mezzo di azioni preventive quali pulizia e adeguato immagazzinamento (EN 365 Punto 3). Essa può essere eseguita dallo stesso operatore secondo le istruzioni fornite con la nota informativa

Invece, l’ispezione (almeno) annuale prevede un approfondito controllo del dispositivo anticaduta e deve essere svolta unicamente da persona competente** e nel rispetto delle procedure indicate dal fabbricante.

Anche la riparazione del dispositivo va svolta solo da persona competente per le riparazioni, autorizzata dal fabbricante, in conformità alle istruzioni dallo stesso (EN 365, punto 4.5).

Un controllo del dispositivo va eseguito anche prima dell’uso, questa volta a carico del lavoratore. Il Dpi non sottoposto al controllo periodico va messo “fuori servizio” fino all’autorizzazione scritta, a controllo effettuato.

* Devono:

  1. essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore;
  2. essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;
  3. tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore;
  4. poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità.

** “Persona a conoscenza dei requisiti correnti di ispezione periodica, delle raccomandazioni e delle istruzioni emesse dal fabbricante applicabili al componente, al sottosistema o al sistema pertinente”.

Continua venerdì 6 marzo 2015: Dpi di prima categoria 

Leggi

Norme Dpi protezione udito
Addestramento e Dpi terza categoria 

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