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Processo Saras, il Gup cambia parere e riammette Fiom e Cgil come parti civili

CAGLIARI – Colpo di scena al processo per la morte di tre operai della Saras di Sarroch (Cagliari) avvenuta nel 2009. Proprio ieri mattina, infatti, capovolgendo la decisione presa poche settimane prima, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, Giorgio Altieri, ha riammesso al processo, come parti civili, Fiom e Cgil. Il 21 febbraio scorso lo stesso Gup aveva scelto l’esclusione ritenendo che il settore lavorativo della Saras, cioè quello dell’energia, fosse diverso da quello di cui si occupa la Fiom, la federazione della Cgil che ha competenza per il comparto dei metalmeccanici.
Tale inversione di rotta è avvenuta dopo che gli avvocati di Fiom, Carlo Amat, e della Cgil, Michele Schirò, hanno presentato delle motivazioni aggiuntive alla loro richiesta di costituirsi parte civile che, questa volta, sono state ritenute esaustive.
Il processo Saras vede 5 persone imputate per omicidio colposo – e processate con il rito abbreviato –  a causa della morte, avvenuta il  26 maggio 2009, di tre operai rimasti soffocati dalle  esalazioni durante la pulizia di una cisterna della raffineria. Il prossimi passi del processo cominciano il 18 aprile quando toccherà all’accusa parlare; poi, rispettivamente il 9 e il 16 maggio, sarà la volta delle parti civili, appunto Fiom e Cgil. Quotidiano Sicurezza sta da tempo seguendo la vicenda: lo ha fatto con un articolo in occasione della precedente, ed opposta, decisione del Gup,  lo aveva fatto ancor prima, con un altro articolo, quando la procura di Cagliari aveva disposto il rinvio a giudizio per le persone che ora si trovano sotto processo: non mancheremo, nei prossimi passaggi giudiziari, di dare tutti gli aggiornamenti.

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