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Aria compressa, un rischio spesso sottovalutato: un opuscolo mette in guardia i lavoratori

ROMA – Le pistole ad aria compressa vengono usate nelle più svariate situazioni, in ambiti lavorativi diversi e in molteplici applicazioni. Ma anche se moltissimi lavoratori la usano, questi spesso non sono informati che l’aria compressa rappresenta un rischio di infortunio elevato: se utilizzata in modo inappropriato può causare gravi danni alla salute degli occhi e dell’udito oltre che rappresentare in alcuni casi un pericolo mortale.
Forse chi adopera tranquillamente una pistola ad aria compressa non è sempre consapevole che se l’aria ad alta pressione penetra sotto la pelle attraverso piccole lesioni può provocare rigonfiamenti e che se l’aria entra in vena causa un’embolia che può avere nella quasi totalità dei casi esiti letali.
Sulla base di questo la Suva, istituto asicurativo svizzero, ha prodotto un opuscolo, rivolto soprattutto ai dirigenti di azienda e ai formatori della sicurezza per sottolineare l’importanza del problema e presentare soluzioni tecniche da adottare e comportamenti corretti da comunicare. Anche in questo caso, come in innumerevoli altri, una giusta informazione e formazione può indurre nei dirigenti di azienda e nei lavoratori quel cambiamento necessario a tutelarne salute e sicurezza.

Le pistole di soffiaggio per rientrare nei requisiti di sicurezza devono evitare di produrre rumore dannoso per l’udito e devono evitare la possibilità di penetrazione del’aria sottocute. Prima regola da adottare è quella quindi di dotarsi di pistole di soffiaggio che rispondano a precisi requisiti tecnici, per esempio, per evitare danni all’udito è bene dotarsi di riduttori di pressione incorporati nella pistola che diminuiscono il rumore prodotto dall’ugello di soffiaggio. Altra precauzione da prendere, anche in assenza di particolari dispositivi è quella di non superare i 3,5 bar di pressione dinamica.
Per evitare la penetrazione dell’aria sotto cute si consiglia invece l’utilizzo di ugelli multipli che suddividono il getto d’aria in micro getti, di fare attenzione a non ostruire contemporaneamente tutti i getti, cosa che potrebbe causare la fuoriuscita incontrollata di aria e di utilizzare ugelli dalla forma tale che l’aria non fuoriesca alla massima pressione se viene a contatto con la pelle.
Regole comportamentali da attuare sono:
indossare sempre protettori auricolari e occhiali;
indossare i guanti, sopratutto quando si puliscono piccoli pezzi;
non usare la pistola ad aria compressa per pulire gli indumenti o parti del corpo;
fare massima attenzione alla protezione delle orecchie quando si puliscono fori ciechi o spigoli, operazione che produce un livello di rumore pericoloso per l’udito.

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