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Edilizia scolastica, dieci azioni future per 2,6 miliardi, gli interventi 2014-2017

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ROMA – Edilizia scolastica. Sono stati presentati dal Governo e dal Miur il 18 luglio i risultati degli investimenti sull’edilizia scolastica nel quadriennio 2014-2017 e gli interventi programmati nel piano 2018-2020 che a breve sarà oggetto di decreto interministeriale.

I dati sono stati illustrati dal Ministro dell’Istruzione Fedeli alla presenza della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi, del Sottosegretario all’Istruzione Vito de Filippo, della Coordinatrice della Struttura di Missione per la Riqualificazione dell’Edilizia Scolastica Laura Galimberti.

Per quanto riguarda gli interventi nei quattro anni trascorsi,sono stati raccolti in queste slide, che riportano anche dati sul patrimonio dell’edilizia scolastica italiana. Attualmente sono 42.408 gli edifici scolastici pubblici, 370.507 classi per 7.816.408 studenti. Al primo posto tra le regioni per numero di edifici la Lombardia con 5.848, seguita dalla Sicilia con 4.222, quindi Veneto 3.841, Campania 3.647, Lazio 3.333. In coda Molise 361 e Valle D’Aosta 156.

I finanziamenti sono stati nel 2015 di 4,6 miliardi di euro per progetti come MutuiBei, Vulnerabilità sismica, Sbloccascuole, arrivati a 7 miliardi nel 2016 ancora Mutui Bei, Programma Province, Patti per lo Sviluppo, Sbloccascuole e Infanzia Inail, 9,5 miliardi nel 2017 Pon 2014-2020, Fondo infrastrutture.

Per quanto riguarda i cantieri 1.900 cantieri aperti nel 2014, arrivati a 4.780 nel 2015, 6.200 nel 2016, sono oggi 7.238. Di questi 5.659 sono stati conclusi e 780 dovranno chiudersi entro l’anno. Cantieriscuole. Quindi l’istituzione della “Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole”, l’Osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica e la pubblicazione dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica.

I progetti per il 2018-2020 partiranno da dieci azioni che il Governo annuncia per concluse entro i prossimi venti giorni, con 2,6 miliardi. Sono queste:

“1) Con un decreto interministeriale sarà definita la programmazione degli interventi per il 2018-2020 per un totale di 1,7 miliardi.
2) Sarà firmato un decreto da 26,4 milioni per l’adeguamento sismico delle scuole.
3) Partiranno le analisi di vulnerabilità sismica delle scuole nelle aree a maggior rischio (aree 1 e 2): sono stati stanziati 100 milioni per questo capitolo.
4) Saranno ripartiti 20 milioni per la costruzione di 8 nuove scuole. Renzo Piano e Mario Cucinella hanno messo a disposizione la loro professionalità per due modelli di scuola che saranno realizzati concretamente: una del I ciclo e una del II ciclo; quest’ultima pensata e progettata insieme alle studentesse e agli studenti sarà realizzata in una delle aree colpite dal sisma.
5) Per le aree del sisma ci sarà anche un decreto da 10 milioni per la realizzazione di strutture modulari e per il ripristino della funzionalità delle scuole.
6) La prossima Conferenza Stato-Regioni approverà il piano di riparto dei 150 milioni Inail per la costruzione dei Poli innovativi per l’infanzia previsti da uno dei decreti attuativi della Buona Scuola.
7) La Ministra firmerà un decreto da 321 milioni per assegnare a Province e Città Metropolitane le risorse per antisismica, messa in sicurezza e antincendio.
8) Saranno stanziati 350 milioni del PON per interventi di adeguamento sismico, messa in sicurezza, antincendio, conseguimento dell’agibilità in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
9) Si procederà allo scorrimento delle graduatorie per le indagini sui solai con altri 6 milioni a disposizione per questo capitolo.
10) Per la prima volta sarà messo on line l’elenco dei responsabili per la sicurezza delle scuole affinché siano appositamente formati in modo mirato”.

Info:
Miur 2,6 miliari per le prossime dieci azioni 
Governo conferenza stampa edilizia scolastica 2014-2018

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