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Sicurezza dei lavori in quota, linee guida scale portatili dalla Regione Lombardia

MILANO – Pubblicate dalla Regione Lombardia, in particolare dal Laboratorio regionale di approfondimento costruzioni – Gruppo di lavoro lavori in quota, le Linee guida per l’utilizzo di scale portatili nei cantieri temporanei e mobili. (Leggi l’aggiornamento e le nuove linee guida pubblicate marzo 2014)

Il documento è stato diramato dall’Amministrazione lombarda con “Decreto regionale n° 7738” del 17 agosto 2011 ed è stato realizzato al fine di porre l’attenzione sull’uso di uno strumento come la scala, a volte pensato con “leggerezza”, ritenuto agile, temporaneo, veloce e non invece oggetto anch’esso di corrette modalità di utilizzo in sicurezza e soggetto al contempo delle indicazioni provenienti in primis dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro riguardanti la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili e la prevenzione nei lavori in quota. Linee guida quindi, che il gruppo di lavoro ha voluto redigere per “predisporre indicazioni operative di facile applicazione in cantiere da parte delle persone che vi operano, per fare sì che le scale portatili siano finalmente considerate non già strumenti di libero utilizzo a fronte di qualsivoglia bisogno, ma bensì attrezzature di utilizzo specifico per l’accesso a luoghi elevati e per posizionamenti in relazione a lavori di piccola entità e breve durata”.

Norme e check list

Le linee guida non sono ovviamente un riferimento tecnico giuridico, ma si presentano invece come un immediato e operativo documento che invita a farsi consultare e a farsi riferimento, per la pratica quotidiana e per la conoscenza rapida ed essenziale di quanto previsto dal D.lgs 81/08 e dal relativo Allegato XX “Costruzione e impiego di scale portatili”, dalla norma UNI EN 131 Parte 1° e 2° e dal documento ISPESL del 2004 “Linee guida per per la scelta, l’uso e la manutenzione delle scale portatili”.

Cuore del testo, delle schede di attività e delle chek list propedeutiche, da consultare e tenere presenti per l’impiego di una scala in occasione di:

  • Posizionamento di manufatti per il getto di pilastri e travature con successiva messa in opera di solai prefabbricati e non, ossia il cosiddetto “banchinaggio”;
  • realizzazione dei pilastri in C.A.;
  • superamento di dislivelli per passaggio da solaio a solaio;
  • movimentazione di monoblocchi di cantiere quali baracche, casseri e ferri da armatura;
  • lavori di assistenza ai fini della realizzazione di impianti;
  • esecuzione e manutenzione di impianti:
  • attività di smontaggio e smantellamento di strutture ed impianti. (strip out);
  • apertura e chiusura della copertura superiore degli automezzi telonati;
  • esecuzione di finiture ed intonaci;
  • posa e disarmo dei casseri di armatura.

Il manuale è consultabile per il corretto utilizzo di:

  • scala semplice di appoggio;
  • scala tecnica;
  • scala a castello.

Presenta all’interno un completo elenco di riferimenti e di indicazioni pratiche che riguardano la normativa ovviamente, le pratiche e concrete misure di sicurezza da adottare nell’utilizzo e nella manutenzione dello strumento, concetti inerenti la valutazione dei rischi e la sorveglianza.

Per approfondire: Decreto scale 7738_2011 (PDF)

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