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Reinserimento lavorativo persone con disabilità da lavoro, regolamento Inail

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ROMA – Reinserimento lavorativo persone con disabilità da lavoro. È stato pubblicato da Inail con determina del Presidente n. 258 dell’11 luglio 2016 il regolamento attraverso il quale l’Istituto seguirà e finanzierà progetti di reinserimento di infortunanti e tecnopatici nel loro luogo di lavoro. Regolamento ai sensi dell’articolo 1, comma 166, Legge 23 dicembre 2014, n. 190, che ha attributo all’Inail competenze in materia di reinserimento e integrazione.

Destinatari

Il documento illustra il procedimento e il meccanismo di finanziamento o rimborso attraverso il quale Inail affiancherà il datore di lavoro nell’instaurare un progetto personalizzato per il reinserimento sul posto di lavoro di un dipendente.

Destinatari del provvedimento sono i lavoratori con disabilità da lavoro assicurati Inail. Ovvero, lavoratori “che a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativi aggravamento e delle connesse limitazioni funzionali, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa”.

Ancora, “gli infortunati e i tecnopatici che, pur non avendo riportato conseguenze inabilitanti di particolare gravità, necessitano comunque di interventi personalizzati di sostegno al reinserimento lavorativo in relazione alle menomazioni e alle conseguenti limitazioni derivanti dall’evento lesivo e alle caratteristiche della lavorazione svolta”. Esclusi i dipendenti statali assicurati in gestione speciale in conto Stato.

Progetti e finanziamenti

I progetti dovranno essere utilizzati per inserire di nuovo la persona assegnandole la mansione precedente o una mansione differente. Potranno essere di tre tipologie, per ognuna delle quali Inail prevede un massimale di spesa e di percentuale sui costi ammissibili.

Le tre tipologie sono: interventi di superamento e abbattimento barriere architettoniche; adeguamento postazioni; formazione. I massimali sono rispettivamente, 95.000 euro e fino al 100% dei costi ammissibili, 40.000 euro e 100%, 15.000 euro e 6o%.

Il progetto verrà elaborato da un’equipe multidisciplinare di I livello Inail presente nella sede locale di riferimento e alla sua elaborazione dovrà partecipare attivamente il datore di lavoro, che dovrà curarne poi il piano esecutivo. Verrà poi verificato e quindi approvato dalla Direzione regionale entro 60 giorni, che potrà richiedere al datore di lavoro rettifica o integrazioni dei costi previsti.

I costi della realizzazione del programma dovranno essere anticipati dal datore, oppure potrà esserne chiesto una sola volta un anticipo a Inail con fideiussione, fino al 75% della spesa concordata.

Le spese dovranno essere ovviamente rendicontate. Al termine del programma l’equipe di I livello ne verificherà gli effetti, e quindi l’avvenuto reinserimento lavorativo della persona.

Info: determina Inail regolamento reinserimento persone con disabilità da lavoro 

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