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Trabattelli, uso, classificazione, sicurezza sul lavoro, Quaderno tecnico Inail

ROMA – Trabattelli, sicurezza sul lavoro, uso corretto. Questo il tema dell’ultimo volume della collana Quaderni tecnici per i cantieri temporanei e mobili che Inail ha iniziato a pubblicare nell’ottobre del 2014.

Sicurezza nei cantieri

Dopo aver parlato di ancoraggi, parapetti, ponteggi, reti di sicurezza, scale portatili, protezione scavi, protezione individuale dalle cadute, ora è la volta dei trabattelli, strumenti utilizzati in molte attività di cantiere, di norma per spostamenti rapidi e altezze non elevate.

Documenti di riferimento. Destinazione d’uso. Classificazione. Marcatura. Indicazioni essenziali per la scelta, l’uso e la manutenzione.

Di norma, il datore di lavoro per procedere in sicurezza, deve scegliere il trabattello da utilizzare considerando innanzitutto:

  • “le dimensioni dell’impalcato;
  • l’altezza massima in base alla presenza o all’assenza di vento;
  • la classe di carico;
  • il tipo di accesso agli impalcati: scala a rampa, scala a gradini, scala a pioli inclinata, scala a pioli verticale;
  • i carichi orizzontali e verticali che possono contribuire a rovesciarlo;
  • le condizioni del terreno;
  • l’uso di stabilizzatori, sporgenze esterne e/o zavorre;
  • la necessità degli ancoraggi.

Normativa

Deve quindi farlo nel rispetto del D.Lgs 81/08 (articolo 140 Ponti su ruote a torre; Allegato XXIII Deroga ammessa per i ponti su ruote a torre) e assicurandosi che la stessa scelta dello strumento, il montaggio, l’uso, lo smontaggio e infine la manutenzione, avvengano rispettando il manuale di istruzione del fabbricante, manuale che deve essere presente in cantiere e redatto nella lingua del Paese nel quale lo strumento stesso viene utilizzato.

Citiamo ad esempio un tratto del passaggio del Quaderno tecnico riservato al montaggio:

Prima del montaggio i lavoratori, allo scopo incaricati dal datore di lavoro, devono verificare la posizione del trabattello per evitare rischi che potrebbero mettere in pericolo il montaggio, lo smontaggio, lo spostamento e la sicurezza operativa riguardo a:

  • condizioni del terreno;
  • piano e in pendenza;
  • ostacoli;
  • condizioni del vento.

Tutti gli elementi, gli utensili accessori e le attrezzature di sicurezza (funi ecc.) per il montaggio del trabattello devono essere disponibili in loco. Il manuale di uso e manutenzione deve specificare il numero di persone necessarie per il montaggio, l’elenco degli elementi, il peso e quantità di quelli necessari per il montaggio del trabattello a una data altezza”.

Classificazione e marcatura a norma di legge

Per quanto riguarda la classificazione dello strumento, la norma di riferimento è la UNI EN 1004: 2005, che lo classifica in base alle classi di carico (2 Carico uniformemente distribuito kN/m2 1,50; 3 kN/m2 2,00), tipo di accesso agli impalcati (A scala a rampi; B scala a gradini; C scala a pioli inclinata; D scala a pioli verticale), condizioni di utilizzo (esterno – presenza di vento; interno assenza di vento).

Per quanto riguarda invece la marcatura, per garantire una comunicazione utile alla sicurezza, il fabbricate deve “apporre sul trabattello una targhetta” visibile da terra che deve riportare:

  • “il nome del fabbricante;
  • il numero della norma di riferimento: UNI EN 1004:2005;
  • la classe di carico: 2 o 3;
  • l’altezza massima all’esterno/all’interno: 8/12 m;
  • il tipo di accesso: A, B, C o D nel caso di un solo tipo di accesso; oppure ABCD nel caso in cui siano forniti tutti i quattro tipi di accesso; oppure, ad esempio, AXCX nel caso in cui siano forniti gli accessi di tipo A e C. In generale la X nella posizione di una lettera mancante significa che il tipo di accesso, corrispondente alla lettera mancante, non è fornito;
  • la dicitura: “Seguire scrupolosamente le istruzioni per il montaggio e l’uso”, scritta nella lingua del Paese di utilizzo”.

Ogni parte del trabattello deve essere marcata inoltre per tutta la durata dell’impiego.

Faq

Per rispondere all’esigenza di ricevere indicazioni pratiche e immediate, il Quaderno Inail ospita all’interno una lunga serie di Faq con quesiti come: “Quando è necessario spostare il trabattello, cosa si deve fare? Nell’uso del trabattello è indispensabile fissare gli stabilizzatori? Quando un trabattello è conforme all’Allegato XXIII del D.Lgs 81/08”.

Per quanto riguarda ancora la normativa, tra i documenti di riferimento, viene segnalata la Circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza 30/2006Chiarimenti concernenti i ponteggi su ruote (trabattelli) ed altre attrezzature per l’esecuzione di lavori temporanei in quota in relazione agli obblighi di redazione del piano di montaggio, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) e di formazione.

Indice

Questo l’indice del volume:

  • Documentazione;
  • Documenti di riferimento;
  • Cosa sono;
  • Destinazione d’uso;
  • Classificazione;
  • Marcatura;
  • Indicazioni essenziali per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio;
  • Indicazioni essenziali di manutenzione;
  • FAQ (Frequently asked questions);
  • Riferimenti nel D.Lgs 81/08.

Info: Inail Quaderni tecnici cantieri temporanei mobili – Trabattelli 

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