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Oggi è la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro 2015

ROMA  – 313 milioni di lavoratori subiscono ogni anno un infortunio sul lavoro, 860.000 persone al giorno. 2,3 milioni di persone muoiono ogni anno in incidenti sul lavoro e malattie professionali. 6.400 persone al giorno.

Queste alcune delle cifre comunicate da Guy Ryder direttore generale Ilo in occasione della “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” che ricordiamo ricorre oggi 28 aprile 2015.

Malattie e infortuni da lavoro sono uno dei maggiori problemi sanitari mondiali. Sono la cronaca, quotidiana e mondiale, che contrasta con il diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro riconosciuto come fondamentale per l’uomo dalla Dichiarazione di Seoul 2008.

Cultura della sicurezza

Il messaggio che Ilo ha voluto diffondere in occasione di questa edizione della giornata per la sicurezza è: Insieme per costruire una cultura di prevenzione per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Cultura dalla condivisione, dal dialogo tra tutte le parti, cultura della prevenzione, della consapevolezza del rischio, cultura che abbia come obiettivi e cardini:

  • rispetto del diritto sulla salute e sicurezza nel luogo di lavoro a tutti i livelli;
  • partecipazione attiva di tutti gli stakeholders nel garantire un luogo di lavoro salubre e sicuro attraverso un quadro ben definito di diritti, responsabilità e doveri;
  • attribuire la più alta priorità al principio della prevenzione”.

Il messaggio del Ministero del Lavoro

In occasione della Giornata, il Ministero del Lavoro, a voce della sottosegretaria Bellanova ha pubblicato online la seguente dichiarazione

“Dobbiamo affermarlo con grande fermezza: la salute e la sicurezza sul lavoro costituiscono un paradigma inderogabile che non possiamo permetterci il lusso di eludere. Lo dico come rappresentante di questo governo e anche sulla base del grande impegno profuso in questi mesi per affrontare, tentando di risolvere, numerose crisi industriali lavorando insieme ai datori di lavoro, alle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori, ai lavoratori. Le stesse componenti che si ritrovano nell’Ilo, l’organismo delle Nazioni Unite, di cui apprezziamo le parole espresse dal suo Direttore, Guy Ryder, nel messaggio che ha dedicato alla giornata odierna.

Anche in un periodo di crisi come l’attuale, anche dinanzi alle difficoltà economiche di posizionamento e riposizionamento delle nostre imprese sul mercato interno e sui mercati internazionali, la salute e la sicurezza sul lavoro ben lungi dal costituire solo un costo rappresentano – insieme al valore sacro e innegoziabile della vita umana – un valore aggiunto e un elemento di sana e virtuosa competitività.

Lavorare perché questa elementare verità possa divenire un luogo comune condiviso è il nostro obiettivo, il che significa rispetto per la vita umana e garanzie delle migliori condizioni di lavoro. Nessuna deroga. Oggi ricorre la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro ed è un’occasione importante per riflettere senza retorica e compiutamente sulle condizioni quotidiane di vita in cui si dà il lavoro. Senza aspettare l’incidente grave, o il manifestarsi della malattia correlata. Non a caso, nel costruire la Riforma del lavoro, abbiamo pensato come impedire le forme di lavoro precario e di lavoro nero. Non a caso siamo impegnati nel delicato lavoro della semplificazione delle norme.

Ovviamente le norme, da sole, non bastano. È necessario un salto di qualità che coinvolga tutti e che spezzi il legame malsano tra bisogno e ricatto occupazionale. Questo è il nostro obiettivo. Anche per questo abbiamo scelto di dare finalmente attuazione al bando Inail che finanzia, con oltre 14 milioni, specifici progetti formativi dedicati alle medie, piccole e microimprese, per la diffusione della cultura e delle prassi della salute e sicurezza del lavoro”.

 Info:
costruire una cultura della prevenzione, messaggio Ilo
dichiarazione Ministero del Lavoro 

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Giornata mondiale salute e sicurezza sul lavoro 2015

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