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La storia dell’Anmil in un libro

FIRENZE – Alla presenza di svariate cariche istituzionali si è tenuta di recente a Firenze la presentazione dell’interessante volume “Storia dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del lavoro”, libro che ripercorre i momenti salienti della storia dell’ANMIL, associazione cui è affidata la tutela e la rappresentanza delle vittime di infortuni sul lavoro e delle vedove e degli orfani dei caduti, e che da anni dedica i suoi sforzi a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro.

All’incontro, oltre all’autore Pietro Salvini, sono intervenuti vicepresidente del Senato Vannino Chiti, il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, il vicesindaco della città Dario Nardella, l’assessore alle Riforme Istituzionali, Enti Locali e Bilancio della Regione Toscana Riccardo Nencini.
L’ANMIL ha presenziato con le sue massime cariche: il presidente nazionale Franco Bettoni e il presidente provinciale Romano Montini.
E’ una storia davvero gloriosa quella dell’associazione, che merita di essere raccontata per l’altissimo valore civile e i risultati ottenuti dall’impegno dei suoi associati già dagli albori della sua nascita.

L’associazione nasce in pieno periodo fascista nel 1933 grazie all’ostinazione e perseveranza dei promotori che dopo un periodo di “riunioni segrete” decidono infine di venire allo scoperto e di presentarsi a Mussolini e richiederne il riconoscimento. L’associazione nasce quindi ufficialmente nel 1933 ma sotto il regime fascista resiste poco: già nell’estate del ’34 il regime ne decreta la chiusura, arresta tutti i soci presenti in sede e confisca tutti i beni dell’associazione. Immediata ed eroica la reazione dei soci che in centinaia, invalidi del lavoro, si riuniscono e si recano sotto la Questura per richiedere il rilascio degli attivisti.
L’associazione si ricostituisce poi nel ’43 e da allora prosegue il suo cammino per combattere con sempre più forza la tragedia degli infortuni sul lavoro, per garantire ai suoi associati un trattamento equo e per sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza fondamentale di pretendere e garantire condizioni di lavoro sane e sicure.
La storia dell’associazione va quindi di pari passo con la storia di Italia, accogliendone trasformazioni e progressi: una storia avvincente e tutta in divenire.

L’interessante volume è stato redatto da Pietro Salvini, coadiuvato nelle ricerche dalla Sezione provinciale dell’Anmil di Firenze.
Salvini, ex-consulente del lavoro, storico e giornalista, ha dedicato molti anni all’associazione cui è iscritto da 40 anni e nella ricostruzione storica delle vicende del’ANMIL ha raccontato con passione eventi e momenti di svolta corredando il volume di molte fotografie e di documenti storici.

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