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Efsa, consultazione pubblica rischi esposizione a bisfenolo A (BPA)

PARMA – Indetta dall’Efsa, Agenzia Europea per la sicurezza alimentare, una consultazione pubblica sulla bozza di valutazione dei rischi per la salute umana derivanti dall’esposizione al bisfenolo A, (BPA), un composto chimico utilizzato come monomero per la produzione di policarbonato per articoli a contatto con gli alimenti come bottiglie, contenitori per la conservazione e rivestimenti epossidici di barattoli di latta.

La bozza è stata redatta da un gruppo di esperti Efsa sui materiali a contatto con gli alimenti, gli enzimi, gli aromatizzanti e i coadiuvanti tecnologici, che ha esaminato oltre 450 studi concernenti i potenziali pericoli per la salute associati al BPA.

Sulla base degli studi l’Agenzia nella bozza di valutazione dei rischi per la salute umana ha concluso che:

  • sussiste la probabilità che l’esposizione al BPA abbia un effetto avverso su rene e fegato e che provochi effetti sulla ghiandola mammaria;
  • il BPA potrebbe avere effetti sul sistema riproduttivo, nervoso, immunitario, metabolico e cardiovascolare nonché sullo sviluppo di tumori anche se attualmente non siamo in possesso di dati certi che abbiano verificato la correlazione;
  • alla luce della persistente incertezza su alcuni effetti della sostanza è necessario raccomandare una riduzione della dose giornaliera tollerabile (DGT) dall’attuale livello di 50 µg/kg pc/die (o 0,05 mg/kg pc/die) alla quantità provvisoria di 5 µg/kg pc/die (0,005 mg/kg pc/die);
  • nonostante le conferme di pericolosità della sostanza , si afferma che il rischio sanitario è basso per tutti i gruppi di popolazione, perché i valori massimi stimati per l’esposizione combinata (orale e non), al BPA a seconda della fascia d’età  (lattanti, bambini, adulti) sono da 3 a 5 volte inferiori alla DGT provvisoria proposta. Per tutti i gruppi di popolazione, l’esposizione orale è più di 5 volte inferiore alla DGT provvisoria.

La consultazione pubblica con procedura online sarà attiva sul sito dell’Efsa fino al 13 marzo 2014. L’agenzia invita tutte le parti interessate, e in particolar modo tutti gli organismi nazionali che hanno già valutato il BPA, a formulare e inviare i propri commenti sul documento entro i termini previsti.

Per approfondire: consultazione Efsa bisfenolo A

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