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Vita lavoro, donne vittime violenza, persone disabili, bandi Trento, Forlì, Marche, Toscana

TRENTO – La giunta della Provincia Autonoma di Trento ha approvato un programma di interventi a sostegno dell’occupazione delle donne vittime di violenza.

Cinque le azioni previste dal programma:

  • “attività di accoglienza e orientamento a favore della donna vittima di violenza da parte di personale specializzato di Agenzia del Lavoro, con professionalità idonea a gestire questo tipo di situazioni;
  • previsione della categoria specifica delle donne vittima di violenza segnalate dai servizi sociali nell’ambito della classe generale dei soggetti svantaggiati destinatari di interventi di politica del lavoro;
  • previsione della possibilità di utilizzo del sostegno all’inserimento lavorativo in cooperative, a favore delle donne vittime di violenza, come categoria degna di attenzione specifica e con un intervento finanziario maggiore rispetto a quello previsto per la generalità degli svantaggiati, attraverso una percentuale di riconoscimento dei costi del lavoro maggiorata di almeno 10 punti percentuali a favore di tale categoria (ovvero viene finanziato il costo del lavoro al 70%, anziché al 60%, il primo anno e poi al 60%, anziché al 50%, il secondo anno, quindi al 50% anziché al 40% il terzo anno);
  • previsione della possibilità di accesso all’intervento 19 (Progetti per l’accompagnamento alla occupabilità attraverso lavori socialmente utili) del Documento degli interventi di politica del lavoro a favore delle donne vittime di violenza, segnalate dai servizi sociali, come categoria degna di attenzione specifica, individuando canali privilegiati di accesso;
  • estensione alle donne vittime di violenza di tutti gli interventi previsti nel Documento degli interventi di politica del lavoro a favore delle persone svantaggiate, compresi gli incentivi all’assunzione e i tirocini”.

Info: Inserimento lavorativo donne vittime di violenza.

ANCONA – Nell’ambito del programma Maternità come opportunità la giunta delle Regione Marche ha approvato il bando per la presentazione dei progetti aziendali a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. 381.600 euro la somma complessiva stanziata.

Destinatari delle proposte progettuali sono le lavoratrici e i lavoratori dipendenti con figli minori ai 10 anni, con priorità a chi ha figli tra 0 e 3 anni, cui le aziende dovranno offrire modalità di prestazione di lavoro e tipologie contrattuali a favore della famiglia, tra cui: forme di flessibilità degli orari, part-time reversibile, telelavoro e lavoro a domicilio, banca delle ore, lavoro su turni e sedi diverse e orario concentrato.

Il bando finanzia inoltre programmi di reinserimento lavorativo dopo un periodo di assenza con adeguata formazione del personale assunto in sostituzione.

L’importo massimo finanziabile per la realizzazione di ogni singolo progetto è fissato a 12 mila euro. Possono inoltrare domanda di contributo le piccole e medie imprese con sede legale e unità operativa nelle Marche.

Info: bando conciliazione vita-lavoro Marche.

FIRENZE – La Regione Toscana ha annunciato che sarà rifinanziato a breve, con risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo, il bando per l’occupazione di persone in condizioni di svantaggio lavorativo.

Grazie alla precedente edizione del bando tra il giugno 2012 e il dicembre 2013 sono state presentate domande per 2.166 lavoratori, di cui 252 relative a persone disabili
Altra misura cui possono fare ricorso lavoratori disabili sono i tirocini retribuiti, grazie ai quali dal giugno 2011 a oggi 809 disabili sono stati occupati.

Info: Toscana, disabili e lavoro.

FORLÌ – Approvato dalla Provincia di Cesena e Forlì l’Avviso pubblico Just in time per la concessione di contributi a sostegno dell’autoimprenditorialità di persone con disabilità per lo sviluppo di servizi innovativi e integrati.

Due le linee previste dalla misura che utilizza le risorse del Fondo regionale per l’occupazione dei Disabili:

  • Linea 1: Aiuti alla creazione di impresa ed all’autoimpiego per cui possono fare domanda di contributo sia persone disabili che le cooperative sociali di tipo B che prevedano di inserire al lavoro persone disabili disoccupate;
  • Linea 2 Sviluppi di nuovi rami d’azienda che si rivolge alle cooperative di tipo B che vogliano implementare i propri servizi all’interno del territorio provinciale.

L’importo massimo finanziabile in relazione sia alla Linea 1 che alla Linea 2 ammonta a 30.000 euro.

I contributi saranno concessi secondo una procedura a sportello. Le domande potranno essere presentate, esclusivamente tramite procedura telematica, entro il 30 novembre 2014.

Info: bando Just in time.

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